Si ricomincia! C’è quella solita malinconia perché l’estate è finita, ma insieme si capisce che è arrivato il momento, che bisogna salpare, prendere il largo, partire per una nuova avventura. C’è l’aspettativa, la curiosità per qualcosa che ancora non conosciamo, o magari pensiamo di conoscere, ma in fondo speriamo possa stupirci di nuovo.
Per la verità io ho ricominciato già il 2 settembre, dopo questo mio anno non volutamente sabbatico, ma così gradito, perché mi ha fatto riscoprire tante passioni un po’ trascurate. Ho ripreso a insegnare, sì!, sempre italiano, ma questa volta a studenti stranieri, e universitari – anche se l’età non è poi così diversa da quella dei miei studenti delle superiori –. Sono in un College a Providence, gestito dai “Friars”, frati domenicani: li si vede dappertutto nell’ateneo-cittadella con le loro vesti bianchissime. È il posto che ho sempre sognato come sede scolastica per i miei alunni (mi ricorda il Gimnasio Volta di Bogotá, anch’esso così bello e curato, in ogni dettaglio). Mi sento privilegiata ad essere lì. So che c’è tutta una questione di soldi che non può essere ignorata, ma è come per la casa che io e Robert stiamo cercando: ci sono posti da sogno che non possiamo permetterci, e altri che necessitano di tanti interventi, e credo si tratti ancora una volta di cura, per rendere sempre più accogliente e a misura di desiderio “questo minuscolo punto dell’universo” che si chiama casa – o ufficio, o scuola…
E così il pensiero corre dai miei alunni di adesso agli alunni di ieri, che oggi (tra non molte ore, in Italia) cominciano la scuola, e a quelli che cominceranno, o già hanno cominciato, l’università o un nuovo lavoro. Cosa staranno pensando ora? Cosa si aspetteranno da questo nuovo inizio, da questo anno? “L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.” Questo scriveva Pavese nel suo diario, ed è una frase ben nota nella compagnia di amici che frequento da una vita. Mi frullava nella testa in questi giorni. Può ogni giorno essere un nuovo inizio? Possiamo, ogni giorno, aspettarci ancora tutto da ciò che c’è, che viviamo, che accade? Questo vi auguro, ragazzi, e lo auguro anche a me stessa!
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